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Stazione 13

Con Maria, in attesa dello Spirito

 

P Ti adoriamo, Gesù risorto, e ti benediciamo.
T Perché con la tua Pasqua hai dato vita al mondo.

L Dagli Atti degli Apostoli (At 1,12-14)
Allora (gli Apostoli) ritornarono a Gerusalemme (...). Erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui.

G Maria attende il dono più bello, il dono più grande, lo Spirito Santo. Lo attende nel cenacolo con cuore orante insieme agli apostoli e ad alcune donne. Gesù li ha affidati a lei insieme all’intera umanità. E Maria continua sempre a vegliare su tutti come una madre. L’uomo provato fisicamente e spiritualmente, più di ogni altro, trova in Maria un cuore premuroso e tenero, attento e solidale, accogliente e sorridente.

Fratello, sorella nel pianto: Maria è l’esperta del dolore. Nel tempio riceve la profezia di Simeone. "A te una spada trafiggerà l’anima".

E sarà la madre addolorata, sotto il patibolo del Figlio. Maria è l’esperta della gioia: in casa di Elisabetta erompe nel canto dell’esultanza.

A Cana di Galilea sollecita il prodigio del vino e la gioia di un convito di nozze.

A Pasqua tripudia per il Figlio risorto, che è quel Sole la cui ombra è il nostro sole.

E sarà la madre rallegrata.

Maria, esperta di un mare di dolori, adesso sfocia in un oceano pasquale della gioia. Ella, che già piena di Spirito Santo aiuta i discepoli a riceverlo per una vita nuova, aiuta anche te a cantare il Magnificat dopo aver pronunciato il Fiat.

Anche tu puoi dire:"Grandi cose sta facendo in me colui che è potente". E sarà per te festa. Pur tra le spine.

T È Risorto! Esulta il cuore. È Risorto! Più non muore, santa Vergine, il tuo Figlio.

P Maria tu sei il sorriso di Dio che si posa sulle nostre tristezze e inquietudini.

Tu sei la nostra speranza che illumina il nostro cammino verso il Regno.

Tu sei una materna presenza che riempie il tempo amaro di chi è solo.

Tu sei la donna sotto la croce, che accoglie le sofferenze di chi vive e di chi muore. Tu sei nostra sorella come appartenente alla nostra carovana. Tu sei nostra Madre dall’alto della croce.

Tu sei il volto materno della tenerezza di Dio. Tu ormai assunta in cielo sei risorta col Figlio Risorto. Tu sei già quello

che un giorno saremo. Tu sei colei che svela il mistero dei cieli nuovi e della terra nuova. Tu sei balsamo alle nostre tristezze. Tu sei, con noi, l’attesa dello Spirito Santo. Tu sei cuore di Madre e causa della nostra letizia.

Tu che vivi e regni nei secoli eterni. T Amen.

Canto